" Gesù disse: un uomo aveva due figli. Il più giovanedisse: padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta.....e dopo partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze.....Quando ebbe speso tutto....si incamminò verso la casa paterna......Il padre appena lo vide, gli corse incontro, lo abbracciò....e lo baciò" ( dal vangelo della Quarta Domenica di Quaresima - Lc 15,1-32)
Messaggio: Gesù racconta la
parabola del padre misericordioso per coloro che si scandalizzano di Dio che
perdona sempre i peccatori, rappresentati dal figlio prodigo, il quale dopo
aver sperperato tutta la sua eredità non solo è dal padre perdonato e accolto a
braccia aperte come figlio, ma addirittura è festeggiato con un banchetto.
Questa parabola parla quindi di Dio che perdona anche i peccatori impenitenti.
Non sappiamo se il figlio minore, una volta perdonato e riaccolto dal padre,
sia poi rimasto per sempre nella casa paterna e abbia compreso l’amore misericordioso
del padre o se invece abbia poco a poco messo da parte un gruzzoletto di denaro
e poi se ne sia andato via un’altra volta. Quello che però sappiamo è che Dio
perdona sempre anche i peccatori e persino coloro che non si rendono meritevoli
del suo amore.