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martedì 2 febbraio 2021

43a Giornata Nazionale per la Vita

 Pubblichiamo il Messaggio che il Consiglio Episcopale Permanente della CEI ha preparato per la 43a Giornata Nazionale per la Vita che si celebrerà il 7 febbraio 2021 sul tema “Libertà e vita”.

lunedì 1 febbraio 2021

Conversione di San Camillo de Lellis


 Il 2 febbraio 1575, all’età di 25 anni, il giovane Camillo de Lellis abbandona per sempre la vita sbandata e dissoluta condotta fino a quel momento per dedicarsi completamente ai più bisognosi. La sua conversione avviene  nella cosiddetta “Valle dell’inferno”, lungo la strada che collega San Giovanni Rotondo a Manfredonia.

Camillo vita, soldato di ventura e giocatore incallito, era giunto a Manfredonia da Napoli per cercare fortuna, riducendosi a fare il mendicante davanti alla chiesa di San Domenico. Qui viene notato da un nobile del luogo, Antonio di Nicastro, procuratore dei padri Cappuccini, che gli chiede di lavorare come manovale alla costruzione di un convento e dell’annessa chiesa. Dopo un po’ di titubanza, Camillo accetta.

Il primo febbraio 1575 Camillo giunge a San Giovanni Rotondo, per portare viveri ai frati del locale convento. Qui viene accolto dal guardiano padre Angelo, che si intrattiene con lui nel pergolato dell’orto e gli fa “un breve ragionamento spirituale”, parlandogli di Dio e del senso sell’esistenza.  Camillo si commuove, è fortemente scosso.

Al mattino del 2 febbraio, festa della Purificazione della Vergine Maria, riparte in direzione di Manfredonia. Qui, sull’altopiano pietroso del Gargano, avviene la sua conversione. “Ah, misero me, che grande cecità è stata la mia vita senza conoscere prima il mio Signore! Perché non mi sono speso per servirlo? Perdona Signore, perdona a questo gran peccatore”, esclama a gran voce.

Fare memoria del giorno in cui il fondatore dell’Ordine ha cambiato definitivamente vita è un buon modo per rievocare le ragioni della vocazione camilliana. Il suo carisma e la sua dedizione totale ai più deboli restano un esempio da seguire, nonostante le umane fragilità che ci accompagnano.