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lunedì 6 aprile 2020

Pregare nella Settimana Santa


LUNEDI SANTO

† Dal Vangelo secondo Giovanni 12,1-8
Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali. Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo. Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: “Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?”. Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro. Gesù allora disse: “Lasciala fare, perché essa lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me”.


Fratelli, non siamo spiriti scoraggiati: abbiamo fede, più fede! Che cosa manca un po’ a tutti, a noi tutti, oggi, per adoprarci... a salvare il mondo e a impedire che il popolo si allontani dalla Chiesa? Che cosa ci manca perché la carità, la giustizia, la verità non siano vinte, e non rientrino nel seno di Dio, maledicendo l’umanità, che avrà rifiutato di dare il suo frutto? Ci manca la fede! Chi è di noi, che crede si possano spostare le montagne, guarire i popoli, far predominare la giustizia nel mondo, far risplendere la verità allo spirito umano, unire nella carità di Cristo tutta la terra? Dove sono questi credenti? Più fede, fratelli, ci vuole più fede! Manca la fede in quelli che bisogna salvare, e la fede manca, talora manca o langue assai la fede in me e pur in altri di noi che vogliamo o crediamo di voler illuminare e salvare le folle. Siamo sinceri. Perché non sempre rinnoviamo la società, perché non sempre abbiamo la forza di trascinare? Ci manca la fede... Viviamo poco di Dio, e molto del mondo: viviamo una vita spirituale tisica... Ci manca quella fede che fa della vita un fervido apostolato in favore dei miseri e degli oppressi, com’è tutta la vita e il Vangelo di Gesù Cristo. Manca la fede, quella fede divina, pratica e sociale del Vangelo, che dà al popolo la vita di Dio e anche il pane. È necessaria una grande rinascenza della fede, e che escano dal cuore della Chiesa... i facchini di Dio, i seminatori della fede! Solo con la fede infuocata di carità salveremo gli uomini. Di fede dobbiamo riempire tutte le vie del mondo.
                                                                                                             Don Luigi Orione



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