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venerdì 27 marzo 2020

Pregare in Quaresima


VENERDI 27 Marzo

† Dal Vangelo secondo Giovanni 7,28-30
Gesù, mentre insegnava nel tempio, esclamò: “Certo, voi mi conoscete e sapete di dove sono. Eppure non sono venuto da me stesso, ma chi mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete. Io lo conosco, perché vengo da lui ed egli mi ha mandato”. Cercavano allora di arrestarlo, ma nessuno riuscì a mettere le mani su di lui, perché non era ancora giunta la sua ora.


Se non abbiamo un vero amore per Cristo, non siamo suoi veri discepoli; non possiamo amarlo senza nutrire una profonda e sentita gratitudine nei suoi confronti; ma non potremmo provare una vera gratitudine se non sentissimo in profondità quello che lui ha sofferto per noi... So benissimo che il sentimento non basta; che non basta semplicemente sentire senza far altro; che provare dolore per le sofferenze di Cristo, e tuttavia non giungere fino a obbedirgli, non significa amarlo veramente, ma farsi beffa di lui. Il vero amore sente rettamente e agisce rettamente; ma come l’ardore dei sentimenti non accompagnato da una condotta religiosa è una sorta di ipocrisia, così un onesto comportamento privo di sentimenti profondi è, sì, una forma di religione, ma molto imperfetta.
                                                              
   J.H. Newman























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