Mercoledi 18 Marzo
† Dal Vangelo secondo
Matteo 5,17-19
In
quel tempo, Gesù disse ai discepoli: “Non crediate che io sia venuto a abolire
la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In
verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un
solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi
dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a
fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li
osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli”.
Mio Dio, quanto ci ami, tu che
per noi hai voluto essere sprofondato in
quest’abisso di sofferenze e
di disprezzo, tu che in tal modo hai voluto darci tante lezioni, ma
innanzitutto, soprattutto, hai voluto dimostrarci il tuo amore, quest’amore
inaudito grazie al quale il padre ha dato il suo unico Figlio, e l’ha dato in
mezzo a tali sofferenze e tali umiliazioni allo scopo di indurci, con la vista,
con la certezza di un sì immenso amore, dimostrato e dichiarato in maniera così
toccante e commovente, allo scopo d’indurci con ciò ad amare Dio a nostra
volta, ad amare l’Essere così amabile che ci ama tanto. Amiamo Dio, poiché egli
ci ha amati per primo.
Charles de Foucauld
Nessun commento:
Posta un commento