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sabato 1 ottobre 2022

Ottobre Mese del Rosario

Ottobre è il mese dedicato al santo del rosario. Da cosa nasce questa scelta? Le ragioni sono varie, legate soprattutto a vicende storiche. Infatti il 7 ottobre del 1571 ebbe luogo la Battaglia di Lepanto che vide affrontarsi le flotte dell’Impero ottomano e quella della Lega Santa, che riuniva le forze della Repubblica di Venezia, della Spagna, dello Stato Pontificio, di Genova, dei Cavalieri di Malta, del Ducato di Savoia, del Granducato di Toscana, del Ducato di Urbino, della Repubblica di Lucca, del Ducato di Ferrara e del Ducato di Mantova. La vittoria della Lega Santa fu schiacciante e determinò il tramonto dello strapotere mussulmano in Europa.

Come è facile immagine questa battaglia ebbe incredibili ripercussioni sul piano religioso. Già prima che essa avesse inizio, alla partenza della flotta della Lega Santa, il Papa Pio V aveva benedetto lo stendardo della Lega che raffigurava su uno sfondo rosso il Crocifisso affiancato dagli apostoli Pietro e Paolo. Sopra di esso, il motto di Costantino In hoc signo vinces. Inoltre la nave ammiraglia Real ostentava come insegna l’immagine della Madonna con la scritta “S. Maria succurre miseris“. La leggenda vuole che a battaglia finita, molto prima di poterne avere avuto notizia, viste le difficoltà di comunicazione dell’epoca, il Pontefice ebbe una visione in cui gli veniva dato l’annuncio che la Lega aveva vinto la battaglia a mezzogiorno. Esclamò dunque: “Sono le 12, suonate le campane, abbiamo vinto a Lepanto per intercessione della Vergine Santissima“, e congedò tutti i presenti. Il Papa dichiarò successivamente che era stata l’intercessione misericordiosa della Vergine Maria a portare la Lega Santa alla vittoria, e per questo volle consacrare il 7 di ottobre a Nostra Signora della Vittoria. Il suo successore Papa, Gregorio XIII, modificò la dedica in Nostra Signora del Rosario. Si diffuse sempre di più la credenza che, prima della battaglia, tutti i soldati della Lega avessero invocato su di sé la protezione di Maria recitando il Rosario, e che fosse stato questo a garantire loro la vittoria. Anche la tradizione di far suonare le campane a distesa a mezzogiorno sarebbe da attribuire alla Battaglia di Lepanto e alla visione di Pio V.

Dunque Ottobre è definito il Mese del Rosario e il giorno 7 viene tuttora festeggiata la Beata Maria Vergine del Rosario, sebbene non tutti sappiano ricollegarla alla battaglia di Lepanto. In effetti l’origine della Madonna del Rosario è precedente, e risale all’apparizione di Maria a San Domenico nel 1208 a Prouille, e quindi all’epoca dell’istituzione dei domenicani. La battaglia definì solo in quale giorno la Chiesa cattolica dovesse celebrare la festa della Madonna del Rosario, o Madonna della Vittoria.

Il culto della Madonna del Rosario si diffuse ancora di più con le apparizioni di Lourdes del 1858. Fu in occasione di queste apparizioni che la Madonna in persona raccomandò la pratica di questa devozione.

In questo mese più che in ogni altro è opportuno trovare un po’ di tempo per recitare il santo rosario. Fra tutte le preghiere il Rosario è quella che ci avvicina maggiormente a Gesù, e lo fa attraverso la dolce intercessione di Sua Madre. È una preghiera contemplativa, la preghiera del cristiano che affronta il cammino della fede, diretto verso Gesù, seguendo le orme e l’esempio di Maria. I grani del Rosario che scorrono tra le dita scandiscono il trascorrere dei giorni e degli anni di vita di ogni cristiano, segnando passo dopo passo il suo cammino di fede. Tutto nel Roasio converge verso Gesù, verso la sua immagine simboleggiata dal Crocefisso, proprio come tutta la vita del credente deve essere indirizzata esclusivamente a Lui. È importante recitare il Rosario il più possibile, in questo mese, da soli, ma anche in famiglia e nelle parrocchie.

Il rosario della vergine è un efficace strumento di preghiera di contemplazione che ci potrà aiutare a riscoprire questa presenza di Dio nel nostro quotidiano a rivivere la vita del Cristo sull'esempio di Maria che conservava viva nel suo cuore la memoria delle cose di Dio. La contemplazione di Maria è fatta di parola, di croce, di spirito Santo. Ogni vita contemplativa, nella chiesa nasce essenzialmente da una parola che lo Spirito genera nel cuore dell'uomo e fa maturare nella fecondità pasquale della croce. Per questo una vita contemplativa autentica ha bisogno di tanto deserto, di tanta solitudine feconda nello spirito, di tanta gioia di una vera penitenza. È nota l'affermazione del cardinal Newman: "il rosario è il credo che diventa preghiera" più che una definizione vera è proprio un'intuizione, che però cogliere il senso più autentico, più originale e originario di queste devozioni.


 

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