Sei tu, Cristo, la nostra certezza,
tu che hai vinto la morte per sempre
e per l'uomo hai squarciato i confini
dell'ignoto che è oltre ogni scienza.
Ogni cosa che inizia ha il suo termine:
come l'erba dei campi appassisce
anche il nostro cammino nel tempo
corre verso l'incerto tramonto.
Ma nel tempo tu speghi l'enigma
e riveli il disegno del Padre,
perchè sei il Risorto dai morti
la primizia di quanti risorgono.
In te, Cristo, è la nostra speranza
perchè in te trova senso ogni vita,
ogni morte conosce la luce
che tu doni anche dentro il sepolcro.
A te, grano marcito sottoterra,
allo Spirito sempre vivente
e al Padre, la fonte di vita;
pur di qua della sponda cantiamo.
(David Maria Turoldo)
Nessun commento:
Posta un commento